Nel settimo centenario della morte di Dante Alighieri e in occasione del centoventesimo anniversario della nascita di Natalino Sapegno (nato ad Aosta il 10 novembre 1901), la Fondazione intitolata all’autore di uno dei più celebri e fortunati commenti alla “Commedia” ha proposto, in particolar modo ai docenti della scuola secondaria, una riflessione sulle possibili modalità di lettura e di insegnamento di Dante nelle aule italiane.
Leggi gli Atti del convegno
Sono intervenuti e hanno discusso con gli insegnanti iscritti al convegno:
Bruno Germano, Presidente della Fondazione Natalino Sapegno
Le ragioni di un convegno
Luca Serianni, Sapienza Università di Roma – Presidente della Fondazione I Lincei per la Scuola
Commentare Dante a scuola
Giuseppe Patota, Accademia della Crusca – Università degli Studi di Siena
Insegnare la lingua di Dante, insegnare la lingua con Dante
Stefano Carrai, Scuola Normale Superiore, Pisa
Necessità e limiti di una lettura antologica di Dante
Silvia Tatti, Sapienza Università di Roma
Dante nel suo e nel nostro tempo: per una nuova didattica dantesca
Ugo Cardinale, Università degli Studi di Trieste
Il poema dantesco come laboratorio per l’educazione alla cittadinanza
Claudio Giunta, Università degli Studi di Trento
Dante a scuola. E se provassimo a cambiare qualcosa?
Il convegno è stato introdotto dalla direttrice della Fondazione Sapegno, Giulia Radin, dall’Assessore all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate della Regione autonoma Valle d’Aosta, Luciano Caveri, e dal Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Erik Lavevaz.
Il convegno “Dante e la scuola” è stato organizzato dalla Fondazione “Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno onlus” in collaborazione con la Regione autonoma Valle d’Aosta e con il patrocinio del Comitato nazionale Dante 2021 per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Alighieri, dell’Accademia della Crusca, della Fondazione “I Lincei per la Scuola”, della Società Dantesca Italiana, dell’Associazione degli Italianisti – Sezione Didattica. Le attività della Fondazione Sapegno sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura e con il sostegno della Compagnia di San Paolo.