Parco della lettura
Dal 2015 la Fondazione Sapegno si è impegnata nella progettazione del Parco della Lettura di Morgex, allestito in collaborazione con il Comune e grazie ai finanziamenti ottenuti nell’ambito di due successivi progetti Interreg Alcotra Francia/Italia 2014-2020.
Grazie ad un gruppo di lavoro composito, costituito da soggetti con competenze diverse, è stato possibile inaugurare nell’autunno 2020 un parco unico nel suo genere, che sta diventando un modello per altre comunità intenzionate a creare uno spazio di crescita culturale e sociale per la popolazione e di sviluppo del territorio.
I dati ISTAT confermano infatti lo stretto legame tra la lettura e altre forme di partecipazione culturale, evidenziando le profonde disparità di accesso alle opportunità culturali tra aree urbane e periferiche, tra Nord/Centro/Sud, e tra famiglie con redditi medio-bassi e famiglie più agiate.
La Fondazione ha inteso pertanto sviluppare una proposta in grado di coinvolgere un pubblico eterogeneo, che comprende anche le persone non abituate a frequentare i luoghi tradizionalmente deputati alla cultura (librerie, biblioteche, musei, teatri, …), attraverso:
- l’inserimento della proposta in un contesto outdoor, che fa leva sul binomio cultura/natura;
- l’accesso libero e gratuito al Parco;
- una progettazione inclusiva, attenta a favorire il più possibile l’accessibilità;
- una proposta graduale, che consente una fruizione a più livelli;
- un approccio pedagogico ludico e cooperativo;
- contenuti che cambiano due volte l’anno, favorendo il ritorno delle persone e l’acquisizione di un habitus;
- scelte orientate a favorire la conoscenza di temi, lingue, personaggi, autori diversi fra loro;
- l’alternanza fra spazi silenziosi e isolati in cui immergersi nella lettura e aree di condivisione in cui ritrovarsi, confrontarsi, ascoltarsi, far rivivere le parole del passato e dare vita a quelle del presente;
- la strutturazione di un’offerta didattica articolata, incentrata sulla cooperazione, il gioco di squadra e il divertimento; volta a rafforzare le competenze lessicali e linguistiche degli studenti e a suscitare in loro il desiderio di leggere e confrontarsi;
- una proposta diffusa attraverso la rete di postazioni di bookcrossing sviluppata intorno al Parco.
Verificate le potenzialità di questo progetto e l’interesse da parte di alcuni soggetti (pubblici e privati), la Fondazione sta lavorando ora, grazie a nuovo progetto europeo , alla definizione di un modello di esportabilità e diffusione del Parco per mettere a disposizione di altre comunità il know-how acquisito in ambito didattico-educativo e l’esperienza maturata per contrastare la povertà educativa, sollecitando l’attivazione di analoghi processi di rigenerazione urbana in contesti urbani/periferici, la valorizzazione delle peculiarità culturali e naturalistiche dei territori interessati, la costruzione di reti, la creazione di luoghi di incontro e di dialogo, la promozione della lettura e l’arricchimento del lessico attraverso un approccio ludico, collaborativo ed altamente inclusivo.
Il logo del Parco è un albero solidamente ancorato al terreno da robuste radici, dal quale si dipartono rami carichi di libri: è un auspicio di lunga vita a questo luogo, nel quale ci auguriamo che tante persone e soprattutto tante famiglie – famiglie di tutti i tipi, bambini con tante abilità diverse, ognuno con la propria straordinarietà – possano nutrirsi di tanti capolavori, così come si nutrirebbero di frutti gustosi; e possano trascorrere momenti sereni, dialogare, alimentare la propria curiosità e il desiderio di scoperta, imparare dai nostri libri-guida ma anche dal grande libro della natura, che ci chiede ogni giorno di essere letto con attenzione e con cura, come ci insegna Elzéard Bouffier, il protagonista del racconto di Jean Giono (L’uomo che piantava gli alberi), col quale abbiamo iniziato questa avventura.
Focus: il Parco della Lettura di Morgex
Nel Parco sono presenti quattro postazioni di gioco fisse, i cui contenuti vengono aggiornati due volte l’anno.
Ogni allestimento si basa su un grande capolavoro della letteratura per ragazzi, che costituisce il “libro-guida” intorno al quale ruotano tutte le attività di gioco, lettura e scrittura: i visitatori vengono infatti invitati ad avvicinarsi ai libri attraverso un percorso ludico, in cui c’è spazio per scoprire avventure e personaggi, ma anche per imparare parole nuove, divertirsi, sognare e mettere su carta (o su tablet) altre storie.
Sono previsti livelli di gioco differenti per ciascuna postazione, in modo da rispondere alle attese, molteplici e diversificate, di bambini e ragazzi, ma anche da venire incontro alle esigenze di visitatori singoli o di gruppi. Nel Parco è poi possibile giocare in italiano, ma anche in francese e in inglese; sono inoltre presenti molteplici supporti per favorire l’inclusione, in particolare di utenti non vedenti/ipovedenti/dislessici.
Per favorire la preparazione della visita al Parco è stato strutturato un sito web in cui docenti, famiglie, operatori dei centri estivi possono trovare tutte le indicazioni utili e anche giochi che consentono di continuare a imparare e leggere anche una volta tornati a scuola e a casa.
La Fondazione ha ideato anche una specifica offerta didattica per bambini e ragazzi fra gli 8 e i 12 anni, che sta ora declinando anche per bambini più piccoli (3-7).
Maggiori informazioni su: www.parcodellalettura.eu
«Le differenze geografiche, anagrafiche, di genere, di reddito pesano sulla lettura ancora più che in passato. Questo è oggi il campo della sfida e di un necessario cambio di rotta. Non possiamo deludere le attese di un pubblico di lettori forti ed esigenti. Ma dobbiamo concentrare impegni, azioni e anche fondi per ridurre quelle disuguaglianze che sono un grave problema culturale, sociale e infine politico». Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il libro e la lettura.
Dati presentati al convegno Leggere in pandemia #1 da CEPELL e AIE (maggio 2021)